L'orchestra La Storia di Romagna

La Storia di Romagna nasce il 19 dicembre 1981, debuttando al Centro Internazionale "Ca' del Liscio" di Ravenna. È una realizzazione di Vincenzo Nonni, ambasciatore della musica romagnola. Il suggerimento di fare un'orchestra di questo tipo fu dato da Raoul Casadei a Vincenzo Nonni, all'epoca direttore della Ca' del Liscio. Tanti erano gli amanti della musica di Secondo Casadei, che da tempo sognavano di avere un'orchestra che proponesse la lunga e straordinaria storia musicale di questo grande Maestro, simbolo della Romagna.
L'orchestra nasce con lo spirito e l'impegno di eseguire i suoi brani con le stesse modalità e stile e con quel sound tutto particolare che contraddistingue questa musica. È una tradizione che fa parte della cultura popolare di questa terra, un patrimonio da salvaguardare; è vita per gli anziani, e per i giovani è linfa da trarre da queste radici.
La Storia di Romagna si presenta con una formazione di 7 elementi, con la caratteristica divisa rossa anni '50, gli orchestrali schierati elegantemente sul palco su tre file, ognuna su un piano diverso. Tutto il repertorio è eseguito esclusivamente dal vivo, con grinta, forza e calore; una musica travolgente, carica di emozioni, che fa del ballerino un vero atleta da competizione.
Le serate d'estate si arricchiscono di una coppia di ballerini bravi e belli che, assieme alle fruste (gli s'ciucarein), formano uno spettacolo folkloristico indimenticabile, che riempie di gioia i cuori, invitando al ballo gente di tutte le età.
Completano il repertorio tradizionale, che comunque rimane il suo fiore all'occhiello, i ballabili internazionali di grande successo e le canzoni presentate dai cantanti che, con bravura ed esperienza, arricchiscono l'orchestra, composta da veri professionisti, offrendo così un concerto per chi ascolta e una carica di agonismo per chi balla. Serata dopo serata, nelle piazze e nelle sagre, nelle fese di parrocchia o dei partiti, l'orchestra raccoglie sempre maggiori consensi e successi, il pubblico impazzisce ed è sempre più numeroso, arrivando anche da tanti chilometri di distanza.
Si parla di crisi del settore: forse sono in crisi le orchestre che fanno finta di suonare, e non è questo il caso di questo affiatatissimo gruppo.